Negli anni ’50 il geografo francese Henri Desplanques aveva studiato i paesaggi della mezzadria nell’Italia centrale. La sua carta, pubblicata nel volume sui paesaggi italiani del Touring club, mostra che tutta la parte collinare della Toscana centrale era interessata da particolari sistemazioni agrarie: ciglionamenti nei terreni sabbiosi, terrazzamenti in quelli rocciosi (Henr iDesplanques, I paesaggi collinari tosco-umbro-marchigiani, in “I paesaggi umani”, TCI, Milano 1977).
Dal Settecento, infatti, la pratica del terrazzamento si estende dalle pendici rocciose anche alle fasce collinari plioceniche, con i ciglioni dove prevale la sabbia e con le colmate di monte dove prevale l’argilla.
Un bell’esempio di ricostituzione dei tradizionali ciglionamenti si trova a San Miniato in Via Landeschi, via che prende il nome appunto dal quel Giovan Battista Landeschi, parroco agronomo che teorizzò e mise in pratica la tecnica.